Il Grifo è già di Alvini: 6 gol e dominio con il Montevarchi
Un Perugia convincente anzi molto convincente batte il Montevarchi nella terza uscita amichevole stagionale. Si vede il martellante lavoro di Alvini che ha già dato una fisionomia a quello che nella prima seduta a Pian di Massiano aveva definito il suo gioco. Fatto di aggressività, giocate veloci e verticalizzazioni. Sei le reti ai rossoblù toscani neopromossi in C, tre nel primo tempo e altrettante nella ripresa.
L’inizio dei toscani è intraprendente ma è del Perugia al 6’ minuto la prima occasione. La costruisce sulla destra Falzerano che salta l’uomo e mette un bel pallone dall’altra parte dove Gyabuua addomestica mentre Burrai premia l’inserimento di Lisi che davanti al portiere non riesce a segnare il gol del vantaggio.
Il Montevarchi replica di rimessa due minuti dopo con un tiro al volo di Barranca di poco alto.
Alvini schiera tre difensori: Curado e Dell’Orco ai lati di Angella, che in fase di non possesso ricevono l’aiuto di Falzerano e Lisi pronti a trasformare la linea a cinque. Importanti i due centrali di centrocampo Vanbaleghem e Burrai con Gyambua tra le linee a tentare di dare fluidità e velocità allo sviluppo offensivo .
Ma la seconda occasione arriva sempre dall’out di sinistra (17’) con il cross di Lisi perfetto per la testa di Murano che però è e scoordinato e di testa spedisce fuori. Lisi da una parte, Barranca dall’altra sono i giocatori più pericolosi dei primi venti minuti. L’esterno del Montevarchi guadagna il fondo e crossa per un compagno libero che però colpisce troppo debolmente a due passi da Chichizola.
La partita si sblocca al 21’: corner di Burrai leggermente deviato e tocchetto galeotto di Vanbaleghem che con la fronte spedisce la palla nell’angolo basso alla sinistra di Giusti.
Il Montevarchi si deconcentra un po’ e il Perugia ne approfitta subito per raddoppiare su calcio di rigore. Se lo guadagna Murano che viene fermato in area dopo una bella serpentina tra due avversari : lo trasforma Burrai che spiazza Giusti.
Il Perugia verticalizza il suo gioco appena possibile: è uno dei dettami di Alvini. Al 31’ una bella occasione anche per Carretta che però calcia centrale .
La partita è piacevole e subito dopo il numero 9 del Montevarchi Gambale sorprende tutti di testa ma non inquadra lo specchio.
I tre difensori del Grifo non devono preoccuparsi solo a difendere ma anche proporre , andando più dentro il campo per aprire spazi sugli esterni. In tal senso è emblematica la giocata di Dall’Orco che di testa spedisce in porta Lisi perfetto nei suoi inserimenti ma sfortunato in fase conclusiva. Ma sono le giocate verticali immediate a fare la differenza perche mettono nelle condizioni alcuni giocatori di andare all’uno contro uno nella posizione ideale : come Falzerano che supera l’avversario e scodella basso dentro l’area dove il difensore del Montevarchi arriva sul pallone insieme a Carretta che tocca per ultimo è sigla il 3-0 al 36’.
Nella ripresa Kouan rileva Gyabuaa, Melchiorri Carretta mentre Sgarbi sostituisce Dell’Orco con Curado che passa a sinistra .
Poco dopo altri cambi, con Di Noia, Bianchimano, Sounas e Righetti. Il ritmo del secondo tempo cala e Alvini ne approfitta per ruotare tutti i giocatori facendo entrare anche, Cancellotti e Konate . Il primo tiro in porta del secondo tempo porta la firma del giovane Righetti che al 64’ sfiora l’eurogol con un gran tiro di sinistro
Sempre a due tocchi il Perugia: l’uno due tra Bianchimano e Melchiorri del 72’ e ben congenito ma difetta di precisione con l’ex reggino che calcia alto.
Da sottolineare in questa fase della partita l’intraprendenza del giovane Manneh, schierato a destra e le posizioni di Kouan e Sounas che si avvicendano in mezzo al campo e dietro le due punte. Ed è di Manneh la vera giocata: al 79’ il giovane gaaniano guadagna il fondo è scodella nel cuore dell’area piccola un pallone facile facile che Melchiorri deve solo spingere in porta.
Spettacolo puro anche all’81 per il gol di Kouan che chiude in porta un bel traversone basso di Righetti e regala al pubblico una capriola delle sue. Applausi per l’ivoriano giunto alla sua quarta stagione in biancorosso.
C’è gloria anche per un ottimo Bianchimano, che segna una bella rete di testa all’88’