Il Torneo della Pace per lanciare un messaggio di speranza

I fuochi d’artificio esplosi sulla città di Assisi a conclusione della cena di Gala del Torneo della Pace hanno solo lo stesso rumore delle bombe che esplodono sull’Ucraina, ma riempiono il cuore di gioia anche ai rappresentanti della Rukc Lviv, squadra ucraina che partecipa al torneo della pace e che erano ospiti alla cena di gala organizzata nel chiostro del Sacro Convento, a due passi dalla tomba di francesco.

AGF Aarhus (Danimarca), Budapest Honved (Ungheria), Dainava Alytus (Lituania), Dinamo Bucarest Academy (Romania), Perugia (Italia), Polish Soccer Skills (Polonia), Rappresentativa Nazionale Under 16 LND (Italia), Rappresentativa Regionale Under 16 Umbria (Italia), Rukh Lviv (Ucraina), Rusch Soccer (USA), Split (Croazia), Vojvodina Novi Sad (Serbia).

Sono dodici le formazioni che prendono parte alla manifestazione, in rappresentanza di dieci nazioni, suddivise in tre gironi da quattro  squadre ciascuno.

Un orgolio per l’Umbria, terra di pace e di accoglienza, sottolineato dalle parole di Francesco Repace.

I luoghi umbri richiamano ad Assisi e ai sacri valori che le opere di San Francesco e Santa Chiara hanno lasciato in eredità al mondo. I due Tornei nascono dalla volontà della Lnd di promuovere occasioni di confronto sportivo ed umano dei propri giovani con le altre Federazioni e dall’ambizione del Comitato Regionale Umbria di connettere allo sport i valori universali fondati sul rispetto, l’amicizia e l’accoglienza incoraggiando la cultura del dialogo per non lasciare nessuno indietro