Juve NG-Perugia 0-2: Grifo la schioda su rigore, poi domina
Per la sfida con la Juventus Next Gen di Alessandria Baldini rompe gli induci e schiera una formazione a trazione anteriore per portare a casa la prima partite delle tre che attendono i grifoni in otto giorni. In campo non solo Seghetti, protagonista con la Torres, ma anche Torrasi dal primo minuto. C’è anche Vazquez davanti per un 4-3-3 più vicino ad un 4-2-3-1.
Dall’altra parte la Juve si schiera con un 3-5-2: nelle ultime quattro partite ha raccolto sette punti.
Il Perugia parte subito forte, Seghetti lancia Vazquez verso la porta, Daffara ci mette una pezza con i piedi consegnando però un rigore in movimento per Matos che fallisce completamente un facile tap in.
Sembra un buon inizio quello dei grifoni, ma la Juve prende piano piano coraggio e si fa insidiosa in un paio di circostanze, soprattutto con Mancini al 21′ . Vazquez ci riprova di testa due minuti più tardi su cross di Bozzolan, ma è nel finale di frazione che arriva l’inatteso gol. Lo segna su rigore Vazquez che dagli undici metri trafigge Daffara e capitalizza la massima punizione concessa dall’arbitro per un fallo su Matos: il brasiliano riscatta nel finale un primo tempo opaco, prima con un destro violento da appena dentro l’area che si alza di pochissimo e poi conquistando d’astuzia il rigore trasformato dall’argentino.
La ripresa si apre con un cambio nel Perugia: fuori Torrasi e dentro Iannoni. E il Perugia raddoppia subito: dalla destra è perfetto e improvviso il traversone di Paz per Kouan che irrompe di testa e segna il gran gol del raddoppio.
Si aprono gli spazi per il Grifo ma Matos non ne approfitta: al 55′ ha un altro rigore al movimento da battere in porta, ma ancora una volta l’errore sottomisura del brasiliano è piuttosto grossolano. Con il doppio vantaggio il tecnico perugino fa rifiatare anche Seghetti e Matos e concede minuti a Lisi e soprattutto Ricci. La Juve non riesce più a pungere, Hasa è l’ultimo ad arrendersi ma ci prova quasi sempre da fuori area senza successo. Il Perugia sbriga senza strafare la pratica di Alessandria e giovedì ancora una trasferta a Recanati, in cassa del temuto ex Giovannino Pagliari.