Matelica-Perugia 1-3: Murano, Minesso e Vano nel pantano di Macerata. COMMENTO
Inizia bene il 2021 del Perugia che a Macerata superata l’ostico Matelica per 3-1 al termine di un’autentica battaglia in cui il Perugia mette in campo tutte le sue qualità.
Matelica subito pericoloso: in sette minuti due tiro in porta, con Volpicelli di sinistro (palla di poco alta) e sugli sviluppi di uno dei tre corner consecutivi battuti dai marchigiani.
All’11’ però il Perugia passa : Elia accelera sulla destra semina il diretto avversario e quasi dalla linea di fondo scodella un gran pallone sul secondo palo dove irrompe Murano che allarga il piattone sinistro e trafigge Cardinali.
Colpita a freddo la squadra di casa continua però a fare la sua partita e al 22’ pareggia con un bellissimo calcio di punizione di Volpicelli che trova l’incrocio dei pali alla sinistra di Fulignati.
Il Matelica gioca a viso aperto ma il Perugia, sornione, ripassa in vantaggio al 32’. Azione fotocopia a quella dell’1-0 con diversi interpreti: è di Melchiorri l’affondo e il cross nel cuore dell’area per Minesso che trova il tempo giusto e segna il suo quarto gol di testa in due partite. Se non è un record poco ci manca per l’ex attaccante del Pisa . E sempre dalla destra il Perugia trova anche il terzo gol, ma la bandierina annulla la stoccata di Murano.
Il primo tempo è 1-2: con un bel Matelica è un Perugia attento e spietato nel capitalizzare le sue occasioni.
La ripresa si apre con un colpo di testa di Moretti di poco alto al 48’ e con il Matelica all’attacco è pericoloso con il solito Volpicelli poco dopo Il Perugia però è sempre pericoloso e al 52 con Elia costruisce una chiara palla gol: Minesso questa volta viene ipnotizzato da Cardinali e Melchiorri si vede annullare il tap in del 3-1 .
L’atteggiamento dei locali offre spazi per le ripartenze del Perugia e la partita e ricca di rapidi ribaltamenti di fronte. Al 65’ il Perugia perde Melchiorri che esce dal campo zoppicante: al suo posto entra Vano che fa il suo esordio in biancorosso. Caserta rileva anche Burrai e Moscato getta nella mischia i
Kouan e Sounas.
La stanchezza inizia a farsi sentire su un campo diventato inevitabilmente pesante: l’intensità e sempre alta ma anche le imprecisioni aumentano. Caserta rileva Crialese che già ammonito viene ripetutamente affrontato da Volpicelli: al suo posto c’è Favalli. La partita si chiude all’86’ quando l’arbitro assegna un rigore al Perugia per un fallo di mani in area di un difensore locale. Dal dischetto si presenta Vano che calcia di potenza e chiude la partita .