Naufragio Gubbio: ridotto in 9, due autogol, passa la Vis Pesaro (1-3)

Arriva in anticipo di 48 ore la notte di Halloween per il Gubbio che perde una gara stregata al Barbetti – terzo ko di fila, secondo in casa – piegato da una non irresistibile ma concreta Vis Pesaro. Due autogol, due espulsioni, gara giocata in 9 per oltre 45′ e un harakiri generale per la squadra di Taurino che sembra aver smarrito del tutto la solidità e la compattezza che si era vista nelle prime giornate di campionato. Sfortunata ma anche sciagurata la prestazione dei rossoblù, soprattutto in alcune individualità protagoniste di gesti ingiustificabili.

Non c’è il tempo di leggere le formazioni che la Vis è già fortunatamente in vantaggio: primo minuto e su un cross di Orellana, Bove indirizza di testa ma prima Pirrello e poi Stramaccioni fortuitamente deviano nella propria porta. 1-0 senza che Venturi avesse potuto toccare palla. Rabbiosa la reazione del Gubbio che già al 16′ trova il pari: traversone da sinistra, Rosaia controlla in area, manda a spasso due avversari con una finta a rientrare e scaraventa in rete con la deviazione non influente di Bove per l’1-1. La partita sembra raddrizzata ma dal 36′ comincia la serie di falli inconsulti che penalizzano i rossoblù: prima è Maisto, molto nervoso, a rifilare un colpo a Bove (segnalato dal guardialinee), con l’arbitro che esibisce il rosso diretto. In 10 il Gubbio prova ad arrivare all’intervallo indenne, ce la fa nel risultato ma non nello schieramento perchè al 45′ Proietti, già ammonito, si rende protagonista di un fallaccio a metà campo guadagnandosi il secondo giallo.

Gubbio in 9 per tutta la ripresa, che si apre ancora con una sfortunata autorete: il neo entrato Di Paola conclude dal limite, palla che sbatte sul palo, carambola sulla schiena di Venturi e si adagia in rete per il 2-1. Sotto di un gol e 2 uomini la squadra di Taurino prova qualche timida offensiva generosa ma inconsistente. La Vis Pesaro si limita a controllare, facendo girare palla e nel finale al 92′ trova il gol sicurezza con l’ex grifone Nicastro fortunato a sua volta nel rimpallo sull’uscita di Venturi, all’altezza del dischetto. 3-1 e prima vittoria storica della Vis Pesaro a Gubbio. Rabbia e senso di impotenza nel clan eugubino, dove al terzo stop di fila, con una squadra che pare senza più la necessaria compattezza, anche la posizione di Taurino si fa decisamente più critica.