Nervosismo in casa Perugia, ma anche a Ferrara e Benevento

Nervosismo in casa Perugia, ma anche a Ferrara e Benevento

Dopo la sconfitta senza appello e senza attenuanti con il Cagliari, il Perugia si è chiuso nel suo silenzio.

I tifosi venerdì sera hanno contestato squadra e società già alla fine del primo tempo (a proposito: il lancio di petardi è costato 7mila euro di multa) e il club, dopo il laconico intervento di Castori in conferenza stampa, ha scelto il silenzio stampa.

In vista di Venezia, confermata la squalifica per una giornata di Olivieri, arrivato alla quinta ammonizione, ma c’è una squalifica anche fra i lagunari: si tratta dell’attaccante norvegese Johnsen.

Da segnalare le tre giornate di stop inflitte al fantasista della Reggina, Jeremy Menez (ex Roma e Milan): per lui campionato finito a causa di un calcio violento rifilato a un avversario.

Clima teso in casa biancorossa e in Calabria, quindi, ma anche altrove, ad onor del vero.

Vi abbiamo raccontato i problemi della Ternana, dove pure è stato proclamato il silenzio stampa, dopo il battibecco fra Lucarelli e i giornalisti sulle ambizioni della squadra. I rossoverdi affronteranno il Como, nel penultimo turno, senza gli squalificati Sorensen e Diakite; nel frattempo, hanno perso Capuano per un grave infortunio.

Nervi tesi anche in altre piazze in lotta per non retrocedere.

Nel pomeriggio di martedì, a Ferrara, Oddo ha interrotto l’allenamento della Spal dopo una accesa discussione in campo.

Ancora più grave la situazione a Benevento: i sanniti, che saranno al Curi nell’ultima decisiva giornata di campionato, si allenano scortati dalla polizia dopo l’assalto al pullman e l’aggressione di cui è rimasto vittima Jureskin, poco meno di un mese fa.