Nuovo Curi, inviata Pec al Sindaco. Ecco i nomi degli imprenditori coinvolti
(Marco Taccucci)
I fatti sono consequenziali e forse non è proprio un caso: stiamo parlando di due eventi avvenuti nella giornata di oggi che probabilmente segneranno il destino dello stadio “Renato Curi” e dell’intera area di Pian di Massiano.
Il primo è avvenuto stamani, quando il gruppo di imprenditori interessati alla realizzazione del nuovo stadio si è palesato con una “pec” inviata al Sindaco e firmata da tutti i proponenti. Il secondo il sopralluogo della Commissione Provinciale di Vigilanza che non ha concesso l’agibilità al Settore della ex Gradinata (Tribuna Est), con relativo spostamento degli abbonati del Perugia alla Tribuna Ovest sin dalla prossima gara di sabato contro il Palermo e con riduzione della capienza da 12700 a 9700 posti).
Ma torniamo allo stadio nuovo: nella lettera consegnata stamani gli imprenditori chiedono un incontro al Sindaco per illustrare il progetto prima che lo stesso “varchi” ufficialmente la porta di Palazzo dei Priori. Una “cortesia” istituzionale nei confronti di Romizi, che sarà il primo a poter visionare il progetto del “Nuovo Curi”.
Altro aspetto determinante per la fluidità dell’iter: il progetto di fattibilità rispetta le attuali previsioni urbanistiche e dunque è pronto per affrontare tutti i passaggi burocratici.
Ma chi c’è dietro il Nuovo stadio Curi? Ecco tutto i nomi:
Oltre al Perugia calcio che nel mese di ottobre aveva firmato l’adesione al progetto con il presidente Santopadre e Giulio Benni, imprenditore marchigiano titolare della catena di negozi sportivi King Sport ci sono il costruttore Francesco Maria Lana, Simone Minestrini di GMF (Grandi Magazzini Fioroni), Giampiero Romani di Pro Metheus, Alberto Bertani di Reggio Emilia (settore immobiliare), Sea Spa di Marsciano, Mauro Ricci, Centro Impianti di Mirco Campagnoli e Green Core di Perugia
Il progetto è firmato dall’architetto Gino Zavanella già progettista dello Juventus Stadium e da professionisti di primario livello di Perugia, gli avvocati Daniele Spinelli e Aurelio Forcignanò e lo Studio Santucci e Partners del dottor Salvatore Santucci.
TEMPI:
Dopo la convocazione del sindaco che avverrà a breve, il progetto sarà presentato nella stessa giornata. Quindi scatteranno i tre mesi per la dichiarazione di interesse pubblico, che dovrà essere emanata dal Comune di concerto con la Conferenza dei Servizi. Passo fondamentale per l’accoglimento del progetto e gli ulteriori adempimenti che la legge prevede.
L’obiettivo è quello di iniziare i lavori il prima possibile.