Perugia-Benevento: procura federale indaga per illecito sportivo

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Non bastava la retrocessione a turbare gli animi dei tifosi perugini, ora è arrivata anche l’apertura di un’inchiesta da parte della procura federale guidata da Giuseppe Chiné. L’ipotesi formulata quella dell’illecito sportivo per il gol messo a segno in pieno recupero dal centrocampista ivoriano Christian Kouan durante l’ultima partita della stagione dei biancorossi contro il Benevento. Una rete che ha consentito ai grifoni di battere per 3-2 il Benevento dopo il gol del 2-2 messo a segno da Ciano pochi istanti prima, ma i tre punti non sono bastati ad evitare la retrocessione dopo la rimonta del Brescia a Palermo.

Ma andiamo con ordine: ai sensi dell’art. 30 del codice di giustizia sportiva l’illecito sportivo viene definito come “il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica”. Ovviamente le pene variano, a seconda del coinvolgimento o meno della società sportiva, dalla semplice penalizzazione di uno o più punti in classifica alla esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore.

Nel caso di specie il portiere del Benevento rinvia con le mani sui piedi di Leverbe, il difensore francese passa in malo modo all’indietro verso il compagno di squadra, il rumeno Tosca ma la palla si ferma e Kouan si avventa sulla sfera calciando a porta vuota. Nulla di anomalo secondo l’avvocato Edoardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo che da anni cura gli interessi del Perugia. Anche il Benevento si professa tranquillo. Intanto però è stato acquisito il video della gara, e nei prossimi giorni saranno ascoltati i tesserati coinvolti nell’episodio.