Perugia, Cosmi: "Giochiamo e zitti con gli arbitri"

Nella consueta conferenza stampa via Zoom, Serse Cosmi introduce la partita che il Perugia giocherà a Pescara.

VIENE ANCHE CHI È IN DUBBIO
"Visto che tutto il gruppo squadra starà insieme fino a dopo Cosenza mi sembra logico portare non solo i disponibili ma tutti coloro che ipoteticamente potrebbero essere recuperati. Qualcuno rientra per fortuna. Siamo 23. Un numero più che accettabile per andarsi a giocare una partita importante".

DOPO LA DOPPIA SCONFITTA
"Lo spirito? Chiaro che è stato una sconfitta che ci ha fatto male. Almeno mi auguro. Quando prendi questo tipo di sconfitte e le senti nella tua pelle devi fare in modo che ci sia una reazione. Nei primi giorni normale che ci fosse delusione, poi la squadra ha lavorato bene. Dobbiamo getire delle situazioni e siccome, soprattutto nel reparto difensivo siamo davvero contati ho cercato di evitare infortuni".

LE ESPULSIONI
"È inammissibile avere questo tipo di atteggiamenti, mi associo col presidente. Dobbiamo essere meno chiacchieroni. Una parola che prima nemmeno veniva ascoltata ora viene ascoltata da tutti. Non capire questo è un limite. Però, è questo devo dirlo, per rispetto dei tifosi e dei miei giocatori, non mi sono piaciuti nemmeno gli arbitraggi. Perché se c’è un rigore lo devi dare e se invece un fallo avviene fuori due metri non devi dare rigore. I miei giocatori devono pensare a giocare e star zitti, gli arbitri ad arbitrare e star zitti".