Perugia-Fermana 2-0. Caserta: "Contento, ora ripartire da qui"
"Sono consapevole che devo cercare di arrivare a mettere i vestiti giusti per questa squadra, il mio credo viene dopo", dice Fabio Caserta ai microfoni di Marco Taccucci in collegamento con "Il Calcio in Piazzetta" a Umbria Tv.
"A me piace giocare in un certo modo – ammette il tecnico calabrese – ma si può fare sia a tre che a quattro. I numeri rimangono numeri. I sistemi di gioco non sono nulla se non vengono applicati con la giusta determinazione. Era quello che chiedevo ai ragazzi dopo una sconfitta brutta e una prestazione bruttissima a Mantova".
"Ho voluto a tutti i costi Elia perché so che è un giocatore molto duttile: può fare il quinto sia la mezzala sia anche il terzino. Ha una facilità di corsa importante, devo metterlo in condizioni tali da fargli sfruttare le sue qualità. A mio avviso partendo da dietro può essere devastante. ma al di là di Elia è tutta la squadra che ha fatto una grande partita".
"Sono contentissimo della prestazione anche perché venivamo da una settimana durissima".
"Il rigorista è Burrai. Poi c’è Moscati. Ma lui ha voluto dare a Murano la possibilità di fare gol, peccato abbia sbagliato, ma al di là dell’errore sono molto contento della sua prestazione, come di quella di Melchiorri".
"Le critiche? Fanno parte del gioco, conosco questo mondo…".