Perugia, la vittoria non basta: arriva la retrocessione in C
Serviva una vittoria e la vittoria, seppur rocambolescamente è arrivata. Ma non è bastata ad evitare la retrocessione in Serie C. l Perugia vince con il Benevento, e lo fa in rimonta, per la prima volta in questa stagione, ma il contemporaneo pareggio del Brescia a Palermo è fatale per i biancorossi. Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna la gara del Curi pare a ritmi bassi. Primo squillo per il Benevento, con un tiro dalla distanza di Ciano parato in due tempi da Abibi.
Nel frattempo arrivano buone notizia dal Barbera, dove un eurogol di Brunori porta subito avanti la squadra di Corini Alla mezz’ora però ecco la doccia gelata per il Perugia: ripartenza del Benevento; Schiattarella lancia in profondità Koutospias, tiro respinto da Abibi ma sulla ribattuta Farias col mancino segna il gol dello 0-1.
Gli uomini di Castori incassano il colpo e vacillano pericolosamente quando il tiro da fuori area di Karic termina fuori di un soffio.
Il Perugia reagisce e si scuote; colpo di testa di Luperini che finisce sulla traversa, sulla respinta si avventa di testa Iannoni, prodezza di Manfredini sulla linea, poi Di Serio ribadisce in rete ma commettendo fallo sul portiere.
Ancora un miracolo dell’estremo difensore campano al 44esimo, quando Di Carmine serve Di Serio che calcio con un grande sinistro ma Manfredini si supera e devia in angolo.
Mentre il Brescia a Palermo va al riposo sotto di due reti al Curi la ripresa si apre con Olivieri al posto di Paz, con Castori che ridisegna la squadra con un più offensivo 4-3-3. Forcing del Perugia; al 47esimo cross dalla destra, rovesciata di Di Carmine e ancora una parata di Manfredini. Al 51esimo arriva la svolta, proprio grazie al neoentrato Olivieri, che crossa e trova la deviazione di mano di Veseli. E’ rigore. In contumacia di Casasola dagli 11 metri va Lisi, che freddissimo trasforma con un preciso destro all’angolino basso. Il Curi si infiamma mentre a Palermo il Brescia accorcia le distanze. Il tiro di Ciano da fuori area è velleitario. al 58esimo staffilata di Sgarbi da fuori con Manfredini che si rifugia in corner. Dagli sviluppi dell’angolo arriva il gol del 2-1: spizzata di Di Serio e Samuele Di Carmine, appostato sul secondo palo, deposita in rete. Il match del Curi scivola via, mentre a Palermo il Brescia agguanta il 2-2. C’è da registrare solo un tiro di Farias che scheggia il palo esterno e il cartellino rosso a Glik.
Le montagne russe delle emozioni ripartono però in pieno recupero. Ciano entra in area e di sinistro trafigge Abibi, finalizzando una bella azione palla a terra. Pochi secondi e il Perugia trova il 3-2 con Kouan, bravo ad approfittare della frittata della retroguardia campana con un destro a porta vuota che consente al Perugia di conquistare i tre punti. Ma il finale da Palermo non cambia. Ai playout va il Brescia, il Perugia lascia la cadetteria e torna in Serie C dopo sole due stagioni.