Perugia-Pescara 0-0: pari e rimpianti, infortunio a Mezzoni

Perugia-Pescara 0-0: pari e rimpianti, infortunio a Mezzoni

La grandinata che ha colpito Pian di Massiano e alcune zone dell’Umbria prima della partita non mette al rischio l’importante match del Perugia contro il Pescara: senza Torrasi squalificato c’è Broh con Giunti, Dell’Orco è in panchina per onor di firma, al fianco di Angella torna Amoran, davanti Cisco è preferito a Lisi.  Pescara vicino al gol all’8, il cross da destra di Ferraris schizza sul secondo palo dove Bentivegna è solo ma spreca calciando in curva la prima vera occasione della partita. Dall’altra parte la risposta del Grifo è affidata all’azione personale di Matos, ma Montevago colpisce male al 10′.

Di Maggio si fa trovare spesso tra le linee, cosi come Matos che al 22′ viene servito e conclude dal limite sull’esterno della rete. Dopo un inizio di marca pescarese il Perugia gioca meglio e al 34′ colpisce un clamoroso palo interno con Matos che ruba palla sulla tre quarti e conclude di sinistro sfiorando l’1-0. Sfortunato l’attaccante brasiliano. E’ una partita che vive di rapidi capovolgimenti di fronte. Al 40 è bella l’azione del Pescara sulla sinistra, il Perugia libera corto  e Dagasso dal limite conclude a fil di palo. Dalla parte opposta break di Cisco con Montevago che ci prova due volte ma non trova la porta da distanza ravvicinata. Al primo tempo manca solo il gol.

La ripresa si apre con una doppia occasione per il Perugia: al  52′ Di Maggio penetra in area e conclude a fil di palo complice una deviazione; sul corner di Giunti Angella svetta di testa e da l’illusione ottica del gol. Il difensore però ricade male a terra ed è costretto al cambio con Plaia. Anche Giunti, fresco di rinnovo, disputa una buona partita e cerca la porta al 56′ dal limite dell’area.  Baldini getta bella mischia  Cangiano e Merola.  Cisco Matos, Di Maggio. Matos sono sempre intraprendenti, il brasiliano ha un altro spunto al 79′, ma la difesa pescarese libera sull’uscita troppo avventata di Saio.

Zauli getta nella mischia anche Marconi e Lisi. Gemello mette una pezza su una rara ripartenza pescarese, dall’altra parte Saio blocca a terra un insidioso diagonale di Broh. Il finale il Perugia lo gioca in dieci per un infortunio alla caviglia per Mezzoni. Questa volta il bicchiere è mezzo vuoto, il Grifo avrebbe meritato di più.