Perugia-V.Verona 2-2: il Grifo si sveglia tardi e rimonta nel finale. COMMENTO
Nel giorno dell’addio a Paolo Rossi il Perugia più brutto degli ultimi due mesi, almeno per ottanta minuti, porta a casa un punto insperato contro la Virtus Verona .
Gli scaligeri hanno la vittoria in tasca ma nel finale vengono rimontati dalla squadra di Caserta in maniera anche inaspettata.
Insomma una partita strana da rielaborare attentamente per capire se gli ottanta minuti di gioco che hanno preceduto il convulso finale siano da attribuire alla difficoltà a fare gioco in talune partite o solo un campanello d’allarme caratteriale.
Caserta conferma l’undici e di una settimana prima e l’inizio non è male.
Appena due minuti e grande occasione per il per Melchiorri che va via in velocita sulla destra e dopo essere entrato in area conclude di destro a fil di palo.
Improvvisamente però la Virtus Verona potrebbe passare in vantaggio. L’arbitro Zamagni di Cesena punisce un intervento falloso di Burrai su Pittarello. Proteste biancorosse e giallo per Rosi: per fortuna Fulignati e bravissimo a intercettare il tiro di Bentivoglio deviando in corner.
Il Perugia si fa rivedere al 20’ ancora con Melchiorri che decide di mettersi in proprio per cercare il gol: ma anche questa volta il tiro finisce di pochissimo alto.
La partita è equilibrata, ma la Virtus Verona è un avversario rognoso: al 31’ Elia dalla destra scodella al centro dell’area un pallone interessante che Dragomir batte in porta trovando la risposta attenta del portiere Sibi.
Ma il cambio di passo non c’è e il Verona ne approfitta: è una bella azione quella degli ospiti finalizzata dalla zampata di Marcandella che rimane troppo solo in area e buca Fulignati.
La risposta del Grifo? un diagonale impreciso di Murano al 41’ di poco a lato. Troppo poco per indirizzare partite contro avversari sul pezzo e ben organizzati come gli scaligeri.
Nella ripresa Caserta passa al 4-4-2 con Sounas e Falzerano che rilevano Kouan e Dragomir. Il Perugia ha un paio di occasioni con Melchiorri prima e Falzerano poi che ciabattano però da ottima posizione. L’attaccante di Treia ci prova anche di testa, senza fortuna . Caserta getta nella mischia anche Minesso e Vanbaleghem ma è la Virtus a sfiorare il raddoppio intorno alla mezz’ora. Con un tiro di Pittarello che precede il gol del neo entrato Del Carro che è lesto a concludere sotto misura su azione da calcio d’angolo
La gara sembra chiusa: Caserta manda in campo anche Lunghi ma a riaprire il tutto ci pensa Murano che all’83’ fa la cosa più bella della sua partita scaricando in porta il pallone match con un gran destro dal limite dell’area. E due minuti dopo arriva addirittura il pareggio con Melchiorri che trasforma in oro un sinistraccio dalla distanza di Vanbaleghen trovando l’angolo basso alla destra del portiere ospite.. Ed al 90 per poco non arriva il tris con Monaco che spara di poco fuori di sinistro mentre al 94’ è Rosi ad evita l’incredibile beffa in contropiede salvando dal clamoroso 2-3 veronese.