Perugia, Zauli: “Ci sciogliamo alla prima difficoltà. Non mollo”
E’ uno Zauli scuro in volto quello che si presenta in sala stampa dopo Lucchese-Perugia: “Sono venuto a fare l’allenatore di calcio e mi prendo le mie responsabilità. Questa sera abbiamo fatto troppo poco, siamo troppo leggeri fisicamente e di personalità. Alle prime difficoltà ci sciogliamo, siamo molto fragili, non abbiamo carattere personalità per portare a casa le partite. Adesso dobbiamo fare un punto alla volta per mantenere la categoria”. Zauli prosegue: “Ci sto mettendo la faccia anche questa sera. La gara era partita bene, ma poi basta veramente un attimo. Non siamo né tecnici né combattivi, siamo in una via di mezzo che non ti porta da nessuna parte. Dipende solo da noi. Tanta gente sarà arrabbiata con il sottoscritto e non scapo. Ma è giusto perdere mettendo in campo carisma e personalità, noi lo facciamo a tratti e ne paghiamo le conseguenze”. Se mi dimetto? Faccio sport da quando avevo 15 anni, lo sport è fatto anche di questi momenti. Ma non ho mai pensato di mollare nella mia vita, ho fatto sport sin da giovane e ho questa cultura poi ci sono altre persone deputate a certe scelte. A Faroni che direi? Che darò il massimo fino alla fine e che non mollerò mai. So che la situazione di classifica è molto negativa e i risultati non sono per me, ma sono pronto a lavorare sin da domani mattina”. Cosa fare: “Ai ragazzi più giovani chiedo di crescere in fretta, ma dai più esperti chiedo personalità. Ci dispiace soprattutto per i nostri tifosi che sono venuti in massa all’allenamento e anche in questo lunedì sera. Su Kanoute? “Ha fatto un ottima partita, non lo conoscevo ma è andato a cercare la palla si e preso le responsabilità facendosi vedere in tutte le zone del campo”.