Rimini-Perugia 2-2: Grifo distratto, rimontato due volte

Rimini-Perugia 2-2: Grifo distratto, rimontato due volte

Partita incredibile a Rimini, con un andamento altalenante, condizionato anche da quanto accaduto fuori dal terreno di gioco.

Baldini sceglie di confermare il blocco di queste prime partite, riproponendo Vulikic al centro della difesa con Angella. Santoro ancora in panchina, con Kouan e Iannoni a fare da scudieri a Bartolomei. Davanti Lisi a sinistra, Vazquez e Matos ad alternarsi nella posizione di punta.

LA CRONACA

Il primo tentativo, al 5′, è di Lisi, un ex, ma il pallone finisce in curva.

Al 6′ Bartolomei prova a sfondare per vie centrali, fermato, subentra Vazquez, che riesce ad andare al tiro, Colombo para a terra.

9′ – GRAN GOL DI CANCELLIERI, MA L’ARBITRO ANNULLA
Ancora un’azione insistita del Grifo, la palla arriva sui piedi di Cancellieri che con un gran tiro infila il portiere nel sette. Ma intanto il direttore di gara aveva il braccio alzato.

11′ – GOL DEL PERUGIA, STAVOLTA È BUONO
Movimento a rientrare di Vazquez, che libera uno spazio centrale, dove si inserisce il centrocampista ivoriano, che resiste alla carica e batte Colombo.

A questo punto accade l’incredibile.

I tifosi del Perugia lanciano un fumogeno, che fa andare a fuoco il materasso del salto in alto, posizionato sulla pista di atletica proprio davanti alla curva ospite.

Eravamo al minuto 13 quando l’arbitro ha interrotto il gioco.

Dopo qualche minuto di attesa, in cui gli addetti hanno provato a spegnere le fiamme con l’acqua delle pompe, il direttore di gara ha riportato le squadre negli spogliatoi, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.

Anche perché nel frattempo il fumo era arrivato sul campo, rendendo l’aria irrespirabile.

Alla fine saranno 18 i minuti di interruzione, di cui 10 con timer orologio bloccato.

Si riparte dal minuto 21′, ma il Grifo sembra essere rimasto negli spogliatoi perché per qualche minuto i padroni di casa fanno un po’ quello che vogliono.

23′ – GOL DEL RIMINI
Lamesta entra in area da destra come coltello nel burro: tiro radente e Adamonis è battuto.

Un minuto dopo ci prova anche Morra, entrando in area da sinistra e andando alla battuta, diagonale, largo di un niente.

Al 25′ ancora Morra, questa volta da destra, va alla battuta, Adamonis si salva in angolo.

Serve qualche minuto al Grifo per ridestarsi: al 35′ ci prova Matos, ma la sua conclusione è deviata in corner.

Al 40′ Kouan va al tiro dal limite dell’area, con la sfera che sorvola la traversa.

Al 41′ ancora Morra, lanciato in verticale: entra in area, ma la sua conclusione potente sfila a lato.

43′ – EUROGOL DI BARTOLOMEI

Dal nulla, il centrocampista del Perugia lascia correre la gamba e lancia una fiondata da oltre 30 metri, con la palla che si insacca nell’angolino basso alla destra di Colombo.

Nel primo minuto di recupero Lisi prova a imitarlo con un destro a incrociare, ma la palla va di poco fuori.

Stessa musica per Matos dopo 60 secondi: anche in questo caso palla fuori.

SECONDO TEMPO

Proprio come dopo l’intervallo del primo tempo, il Rimini torna meglio in campo e impegna Adamonis due volte nel giro di due minuti fra il 47esimo e il 49esimo.

Prima con un tiro di Lamesta, deviato in corner; poi con una incursione di Morra sul lato destro.

Sempre il numero 9 ci prova dalla distanza al 51esimo, ma Adamonis blocca senza problemi.

Al 60esimo Lamesta fa un po’ quello che vuole: parte dal centro, si allarga e va al cross da sinistra, con Morra che ci arriva con leggero ritardo e mette sul fondo.

Dopo un inizio veemente, a metà ripresa il Rimini cala di intensità e il tecnico, l’ex perugino Raimondi, prova a cambiare qualcosa, inserendo Ubaldi e Cernigoi. Baldini risponde rispolverando Santoro e mettendo Dell’Orco a presidiare la fascia sinistra.

71′ – GOL DEL RIMINI: 2-2

Proprio approfittando del momento di empasse successivo al ambio, il neo entrato Ubaldi trova un buco nella difesa perugina e realizza il pari, raccogliendo un tiro di Langella dopo il cross di Lamesta.

Imprendibile Lamesta che, due minuti dopo, manca il gol del vantaggio dopo una ripartenza.

Baldini prova a rimediare con Torrasi e Seghetti per Lisi e Kouan, ma la situazione non migliora: le distanze a centrocampo sono troppo ampie e in questa fase è il Rimini, paradossalmente, ad avere le situazioni migliori per il gol.

All’86esimo Seghetti conquista un buon calcio di punizione dal limite; sulla palla va Torrasi e non Bartolomei, la palla finisce alta.

Intanto entra anche Cudrig per Vazquez.

Ma a rammaricarsi è il Rimini perché al minuto 89 Adamonis salva sul tiro di Cernigoi, imbeccato direttamente dal portiere Colombo sul rilancio.

Nel finale forcing con poca lucidità, ma finisce 2-2.

Per come si era messa la partita sono due punti persi, ma alla fine c’è la sensazione dello scampato pericolo. Un passo indietro per il Perugia e per Baldini.