Santopadre: "Mi sarei contestato, Curva Nord ora dimezzata"
Lunga intervista quella rilanciata dal presidente del Perugia Santopadre al Corriere dell’Umbria:
La Serie B è un traguardo fondamentale per il Perugia e il nostro obiettivo minimo sarà quello di difenderla a tutti i costi. Abbiamo vissuto una stagione molto tribolata, dopo anni che l’ambiente si era un po’ spento, abbiamo capito quanto sia importante essere ritornati nella cadetteria.
Il presidente ha parlato poi della sua stagione vissuta dietro le quinte: “Comprendo che questo atteggiamento abbia contribuito a fomentare una sorta di malessere nei miei riguardi; infatti, guardandomi allo specchio, anche io mi sarei contestato. Ma ho continuato a fare il presidente, con maggior impegno”
Nell’intervista anche un passaggio sulla squadra dirigenziale e tecnica: “A Comotto e Giannitti attribuisco grandi meriti in quanto mi sono stati vicini nei momenti di difficoltà e hanno svolto, allo stesso tempo, i lori compiti con grande professionalità. Il Mister lo avrei preso già in serie B, ne parlai con Goretti, perché rispecchiava i nostri ideali, spirito di sacrificio, umiltà, voglia di fare. Tutte qualità che ha, poi, confermato durante questi otto mesi e mezzo".
"Contrariamente allo scorso anno – ha detto ancora Santopadre- siamo riusciti a stabilire delle regole all’interno dello spogliatoio e a farle rispettare. Dopo Trieste c’è stato un duro confronto e da lì è stata la svolta, perché i ragazzi hanno capito che avevamo le idee chiare sul da farsi".
Infine passaggi su futuro e stadio: “Faccio i complimenti alla Ternana ma questa sconfitta ci sarà utile per capire il lavoro che ci aspetta. Appena ci incontreremo lo pianificheremo. Per quanto riguarda lo stadio conoscete la situazione. La volontà da parte del Comune c’è, ma ci vorrà ancora del tempo. Nell’immediato abbiamo bisogno di fare interventi strutturali in Curva Nord.. Ad oggi, per questioni di sicurezza, la capienza è ridotta della metà".