Stadio Curi, Pastorelli: “ Nome non cambia e sarà condiviso con la città”
“ Abbiamo convocato questa conferenza stampa per Fare chiarezza sulla vicenda Stadio Curi”. Così l’Assessore Clara Pastorelli nel corso della conferenza stampa convocata per chiarire lo stato dell’arte dello Stadio Curi.
“Ci dicono che siamo poco trasparenti – è stato detto – Dopo firma con Cdp si è cominciato un percorso e si sono intensificati i rapporti per dare alla città una struttura che necessita ora di interventi importanti, perché lo stadio ha bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria”
“Noi dobbiamo essere trasparenti – ha proseguito – ed è nostra intenzione che, qualora ci fosse un accordo con qualcuno che può avere un’effettiva capacità di fare investimenti del genere, occorrerà coinvolgere città intera”.
Il nome rimarrà Curi perché ci siamo legati a questa figura a cui Perugia è legata. Non si può parlare ancora di progetto esistente: “Siamo nell fase interlocutoria sulla fattibilità dei
progetti di Cdp, questi devono essere calati sulla città e per questo il nome Curi non si cambia”.
Intenzione è di avere una struttura polifunzionale che segua le regole e le prescrizioni per la serie A e Uefa, ma dovrà essere utile anche concerti e grandi manifestazioni perugine.
Nel momento in cui si concluderà questa fase e quando si arriverà a parlare di progetto definitivo e concreto il Comune coinvolgerà i cittadini. Il Comune ha a disposizione una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni e mezzo di euro ma non sono sufficienti per io restyling completo.
Presente alla Conferenza stampa anche l’Assessore all’ Urbanistica Margherita Scoccia che ha precisato come a Perugia serve una struttura che abbia una fattibilità economica, dove lo sport si coniughi con il commercio.