Ternana, Abate: “Cosa imparare da questa vittoria…”

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Meglio una vittoria sporca che una limpida perché dà modo all’allenatore di trovare i difetti da correggere in vista del prosieguo del campionato.

E Abate non si sottrae, anzi: pur facendo i complimenti ai suoi per la vittoria di Arezzo trova tanti punti da correggere.

“Il primo tempo la squadra mi è piaciuta molto contro una squadra difficile. I ragazzi hanno coperto bene il campo. Non mi sono piaciuti gli ultimi 5 minuti dove recuperavamo bene palla e ripartivamo bene, ma devi capire che non puoi sempre ripartire per 60 metri sennò i centrocampisti muoiono. Lì dovevamo gestire meglio la palla e dobbiamo fare uno step quando recuperiamo la sfera con gli uomini dietro linea palla”.

Ma pur nell’errore c’è anche una cosa positiva da sottolineare: la capacità di resistere.

“Con un gol così l’inerzia cambia: avrebbe ammazzato tutti in uno stadio così e invece noi a parte 10 minuti iniziali non abbiamo sofferto. I ragazzi l’hanno voluta a tutti i costi questa vittoria con mentalità e solo così possiamo crescere. Abbiamo portato a casa una vittoria in un campo difficilissimo”.

In attesa degli infortunati, ottime sensazioni, nella ripresa, dai subentrati anche grazie alle modifiche tattiche di Abate, che è passato prima al 442 poi alla difesa a cinque.

“Corradini stava bene solo che si è allenato solo 2 giorni. Ha giocato solo 30 minuti col Legnago; era solo giù di tono, anche se non ha sentito nulla. I ragazzi che sono entrati comunque lo hanno fatto bene: Carboni, Ferrante e Donnarumma a fare sportellate. È la vittoria del gruppo e della nostra mentalità. Non scende in campo il blasone ma la voglia. Ci godiamo questa grande vittoria, ci riposiamo e poi caricheremo dal punto di vista fisico”.