Torres straripante: 3-1 ad un Gubbio dimesso. In gol baby Di Gianni

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Il Gubbio affonda in Sardegna, contro una Torres dominante fin dall’avvio e capace di mettere al sicuro la vittoria già nei primi 20 minuti per poi chiudere la pratica nel finale. Finisce 3-1 senza attenuanti per la squadra di Braglia quasi mai capace di impensierire la migliore difesa del torneo. Gubbio col solito 3412 con Mercati che rientra dalla squalifica a centrocampo insieme a Casolari (con Chierico ancora indisponibile) e il trio Spina Udoh e Di Massimo davanti.

Avvio straripante della Torres che chiude il Gubbio d’assedio nella propria area. Prima Vettorel dice di no al calcio piazzato di Scotto dai 25 metri. Ne segue una serie di corner su cui al 6′ Fischnaller tocca di testa ma accarezza la traversa. Ma il suo show personale e’ solo all’inizio. Passa 1′ e la gara si sblocca con lo stesso Fischnaller imbeccato dalla lunga distanza sul filo dell’off side, destro velenoso che perfora la porta eugubina. 1-0 e bolgia sassarese sugli spalti. Il Gubbio sembra intimorito, prova a scuoterlo Udoh che da 20 metri chiama Zaccagno alla deviazione in volo al 10′. Ancora 1 minuto ed è Mastinu che ha la palla del raddoppio ma da buona posizione non trova lo specchio.

Non C’ è tempo di rifiatare: ancora Fischnaller sale in cattedra al 18′. Riceve palla da Ruocco al limite e scaraventa un diagonale imprendibile per il 2-0, sesta rete personale, quarta nelle ultime 2 partite.

La Torres non si ferma e sfiora il tris al 29′ sempre da destra dove Portanova e Morelli soffrono Mastinu, liberato in area da uno scatenato Fischnaller ma stavolta Vettorel e’ reattivo e para in 2 tempi. L’attaccante altoatesino pare tarantolato e al 35′ prova l’eurogol con un aggancio volante e conclusione di sinistro al volo che sfiora l’incrocio.

Il Gubbio ha la chance di riaprirla al 42′ ma Zaccagno fa il miracolo di piede sul diagonale di Udoh imbeccato tra le linee da Spina.

Nella ripresa Braglia fa triplo cambio dopo 9′ con Montevago, Corsinelli e Rosaia ma il primo sussulto e’ ancora sardo al 65′ con Zecca che in classica azione di rimessa ignora Fischnaller in area e prova a concludere ma Vettorel e’ ancora provvidenziale.

Poco dopo Braglia si mette a 4 in difesa con ingesso Frey per Pirrello. Più tardi tocca a Di Gianni per Udoh.

La Torres però controlla a dovere e addormenta la gara, e sul pari,o vero ribaltamento con ennesima incertezza difensiva di Portanova, Ruocco ruba palla, scavalca Vettorel e deposita il pallone del 3-0. Nel finale unica luce nella domenica da dimenticare per i rossoblu arriva dal classe 2006 Di Gianni che al 91′ scatta poderoso e infila la rete di Zaccagno, rompendo un digiuno in trasferta del Gubbio di oltre 360 minuti.

Finisce 3-1 con la Torres che riaggancia in vetta il Cesena confermandosi autentica corazzata del torneo. Per il Gubbio un’altra magra esterna, è un gas di personalità che al di là delle assenze, pare ormai evidente.