Venezia-Perugia 3-1: Grifo ai play out e per fortuna Garritano…
L’epilogo di un post lockdown assurdo: il Perugia perde tre a uno a Venezia ed ora è nelle mani della giustizia sportiva: e per fortuna è arrivato il gol del Chievo ad allungare la stagione, che altrimenti, sarebbe stata appesa al ricorso del Trapani. Si va ai play out, senza Angella che espulso per fallo violento prenderà almeno due giornate.
Il Venezia inizia subito forte, Vicario fa una grande parata e salva subito mentre Mazzocchi rischia il rigore sugli sviluppi di un corner. Il Perugia prende uno spavento, Falcinelli prova a scuoterlo al 3’ ma il suo tiro èdebole. Ma la squadra di Oddo concede tantissimo sulla sua corsia di destra. Mazzocchi e Falzerano non riescono mai ad accorciare e il Venezia affonda ripetutamente.
Al 22’ altro episodio dubbio: Dragomir va al volo di sinistro, Modolo colpisce con il braccio stretto al corpo. Forneau concede il rigore, poi tra le proteste dei lagunari toglie giustamente il penalty non concedendo nemmeno il corner.
Il Perugia si scuote dopo il cooling break e gioca benino per un quarto d’ora senza tuttavia creare occasioni: al 36’ pero ancora problemi sulla destra. Il Venezia, che ha perso Molinaro per infortunio, colpisce un palo clamoroso a Vicario battuto.
Al 40’ la partita si sblocca, ma era nell’aria Il braccio di Mazzocchi è troppo largo, dopo che Sgarbi va a vuoto su un cross da destra, Forneau non puo esimersi dal concedere il penalty. Dal dischetto Aramu calcia di potenza e trafigge Vicario. Primo tempo 1-0.
La ripresa si apre con un occasionissima per Iemmello, che buca letteralmente il pallone su traversone di Mazzocchi: clamorosa la palla gol fallita dall’attaccante a un metro dalla porta. Gol sbagliato gol subito: al sesto della ripresa è Aramu a siglare il raddoppio e mettendo un’ipoteca sulla partita.
Oddo tenta la carta Buonaiuto e il fantasista imbecca Falzerano che di testa trova Iemmello: stop e tiro centrale da ottima posizione dell’attaccante.
Aramu intanto fallisce il tris al 62’ che però arriva al 64’ con Capello che punta l’area, si sposta la palla sul sinistro e con un gran tiro batte Vicario. E notte fonda per il Perugia che ha un sussulto solo al 68’ quando Sgarbi si incunea in area e segna in mischia con un bel destro .
Finisce cosi, 3-1: il Grifo è appeso ad filo, ma all’88’arriva la rete di Garritano gli evita una clamorosa retrocessione diretta che potrebbe decidersi sulle aule dei tribunali sportivi. Ma per come è ridotta questa squadra è vietato farsi troppe illusioni.