È fatta: cronometro Foligno-Perugia al Giro d’Italia
Dalla Sala Verde alla “corsa rosa”.
Andrea Romizi e Stefano Zuccarini, sindaci di Perugia e Foligno, insieme ai rispettivi assessori allo Sport (Clara Pastorelli e Decio Barili) si sono incontrati in una stanza che porta il nome del colore che una volta identificava il miglior scalatore del Giro d’Italia e che invece oggi viene assegnata all’atleta più regolare.
La stessa regolarità con cui, quasi ogni anno, in Umbria arriva un appuntamento ciclistico di rilevanza nazionale: Tirreno Adriatico o, appunto, Giro d’Italia.
L’ultima occasione fu l’arrivo Perugino e la ripartenza due giorni dopo; mentre lo scorso maggio ci fu un passaggio a Foligno, dove due mesi prima c’era stato l’arrivo della corsa dei due mari.
Ma una cronometro fra il capoluogo e la città della Quintana è una novità assoluta, che darà lustro al territorio anche per le sue peculiarità: ogni corridore, infatti percorrerà singolarmente il tratto di circa 40 chilometri e quindi gli stacchi sul paesaggio saranno numerosi.
Una vetrina irripetibile a livello di promozione turistica, tanto più che in quel periodo non ci sono concomitanze con eventi internazionali sportivi di rilievo. E forse anche un spot elettorale, visto che saremo a ridosso di elezioni.
Il costo dell’operazione – che vede coinvolte la Regione e le due Fondazioni delle casse di risparmio cittadine – costerà tra i 150 e 200mila euro complessivi.
Il giorno dopo il Giro resta in Umbria e parte da Spoleto.
Notizie che diamo per scontate, ma che verranno ufficializzate il prossimo 13 ottobre, quando la Gazzetta dello Sport presenterà le 21 tappe della corsa rosa.