Esposta la bicicletta usata da Bartali al Tour del 1949
La prima bici targata Bartali, con incastonata l’effige della Madonna, grazie alla quale il campione toscano arrivò secondo al Tour de France del 1949 è esposta temporaneamente, dallo scorso 18 luglio al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” dove si racconta la storia di “Ginettaccio”. Non solo le imprese sportive ma anche il grande lavoro svolto in tempo di guerra: Bartali infatti secondo diverse ricostruzioni trasportava all’interno della canna della sua bicicletta documenti falsi per aiutare gli ebrei ad avere una nuova identità. Attività che gli valse anche il riconoscimento postumo di Giusto tra le Nazioni nel 2013.
Un’esposizione resa possibile grazie al collezionista padovano Gianfranco Trevisan, in scena nei locali del Vescovado-Santuario della Spogliazione, svelato in occasione del 109esimo anniversario della nascita del campione.