Morte di Beatrice Alfinito, sport umbro in lutto
La comunità sportiva altotiberina è in lutto per la prematura scomparsa di Beatrice Alfinito, talentuosa atleta che avrebbe compiuto 35 anni il prossimo 24 luglio.
Beatrice aveva un talento naturale nella velocità e rimane tutt’oggi nelle graduatorie delle migliori prestazioni umbre assolute di tutti i tempi nei 100 e 200 metri, quando era in forza alla Libertas Città di Castello.
La morte per le conseguenze di una malattia aggressiva.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato tutti sconvolti, a partire dai suoi amici e i colleghi atleti che la ricordano con affetto e gratitudine per i suoi risultati sportivi e per la sua generosità.
Carlo Moscatelli, presidente della Fidal, ha espresso il suo cordoglio “per la perdita di un’atleta così importante per la regione”.
Anche il preparatore Gabriele Brachelente, che ha collaborato con Beatrice per molto tempo, ha voluto ricordare la sua amica con parole commosse sui social: “Meraviglia la chiamavo per sue grandi e bellissime capacità motorie ma non solo. Devo molto ai suoi risultati”.