Virtual Marathon New York: l’ha corsa anche Chiara Brustenghi
Oggi sarebbe stato il giorno più importante per tutti i maratoneti del mondo, con la cinquantesima edizione della Maratona di New York.
Ma con il Covid 19 i circa cinquantamila runners che ogni anno raggiungono la Grande Mela per la prima domenica di novembre hanno dovuto rinviare tutto al 2021.
La New York Road Runners, che organizza la Maratona newyorkese, ha però avuto un’idea geniale: organizzare la Virtual Maraton, dando la possibilità a tutti gli appassionati di correre idealmente la corsa più prestigiosa al Mondo nei pressi del loro domicilio, sfruttando una applicazione interamente dedicata che fornisce la proiezione della distanza percorsa.
Tra i partecipanti Chiara Brustenghi, co-fondatrice di Umbria Crossing, l’associazione che promuove il turismo sportivo in Umbria in tutto il mondo.
E’ partita da Montone per raggiungere Ponte Felcino, dove abitualmente frequenta il percorso verde lungo il Tevere per i suoi allenamenti: totale 42km e 195 metri appunto.
“E’ stata un esperienza fantastica – racconta Chiara, giunta alla sua dodicesima New York Marathon. Con l’iscrizione alla Virtual New York Marathon ho potuto correre in una zona dell’Umbria molto suggestiva sfruttando una app che mi ha dato l’opportunità, in tempo reale, si sapere in che punto della metropoli mi travassi. C’erano anche gli incoraggiamenti virtuali!”
E’ felice Chiara perche questa sua grande passione è stata condivisa con tutta la famiglia: “Mio fratello Luca mi ha accompagnato in bike dalla partenza, mentre mio marito e le mie due figlie mi hanno sostenuto lungo tutto il percorso, proprio come accade a New York”
“Sono legatissima a questa Maratona – aggiunge Chiara- e non potevo non partecipare a questa edizione virtuale come ho fatto anche nel 2001, due mesi dopo l’attacco alle Torri Gemelle che sconvolse il Mondo. Inoltre questa esperienza- dice ancora Chiara- rafforza il legame con gli organizzatori della Maratona: prossimamente George Hirsch, fondatore insieme a Fred Lebow della corsa newyorkese e presidente onorario della New York Road Runners che l’organizza, sarà in Umbria e a Perugia ospite di Umbria Crossing che ha proprio questa finalità: far scoprire la grande vocazione sportiva di questa regione”.
Una famiglia di runners i Brustenghi, da quando papà Gabriele, ex manager Ellesse, frequentava New York sponsorizzando la Maratona. Era il 1986 e a trionfare fu proprio l’ italiano Gianni Poli.
“Un legame che è rimasto per sempre – conclude Chiara- che presto riceverà l’ambita medaglia, che l’organizzazione della Virtual NYCM spedirà a tutti i partecipanti “virtuali” di questa edizione destinata a rimanere comunque nella storia.