Bartoccini, è ufficiale: Mazzanti al posto di Bovari. Le prime parole
Alla ripresa degli allenamenti dopo il match annullato di ieri sera con Busto Arsizio non ci sarà Fabio Bovari ma Davide Mazzanti, Ct della nazionale femminile vice campione del mondo e bronzo agli Europei. Per lui l’arduo compito di prendere una squadra a stagione in corso.
I dettagli nel tg della sera e poi su TRG ne "La Piazzetta" di Giancarlo Pacini.
IL CURRICULUM
Coach Mazzanti esordisce in panchina a 27 anni nel 2002/03 in serie A2, come assistente alla Pema Corplast Corridonia. Poi due stagioni in B1 sempre da assistente, quindi la serie A1 con Santeramo.
Conclusa la stagione diventa allenatore capo alla Teodora Ravenna in serie B1, l’anno seguente (nella stagione 2007/08) per due stagioni, torna a fare il vice ma in A1 nella Foppapedretti Bergamo vincendo nel 2009 la Champions League, superando in finale proprio qui a Perugia la Dinamo Mosca. Da lì la chiamata del Club Italia. Dal 2010 al 2012 torna a Bergamo vincendo nel 2011 il primo scudetto. Nella stagione 2014/15 con Casalmaggiore, conquista in rimonta il secondo scudetto. L’anno seguente insieme a Serena Ortolani, passa all’Imoco Conegliano conquistando il terzo scudetto dove rimane fino alla stagione 2016-2017 quando riceve la chiamata per diventare CT della Nazionale Italiana Femminile dove all’ultimo mondiale conquista l’argento insieme alle sue ragazze.
LE PRIME PAROLE
Sarà sicuramente una sfida quella di prendere una squadra in corsa, che però ho colto perché credo che sia una bella squadra. Sarà per me una grande opportunità, perché arrivare alle olimpiadi senza avere la possibilità di andare in panchina per un periodo così lungo, mi spaventava poiché sarebbe stato oltre un anno e mezzo dall’ultima volta, inoltre vedendo il momento, sarebbe stato difficile portare avanti anche qualche discorso da punto di vista della direzione tecnica. Mi è sembrata una grande opportunità, che ho voluto cogliere, non mi è mai capitato in carriera quindi sarà una situazione del tutto nuova”. – Da cosa ripartirà la Bartoccini Fortinfissi 2.0 – “Penso che la cosa da cui ripartire, o meglio, su cui dovremo cominciare a lavorare da subito, è l’atteggiamento, quando ci si comporta in un certo modo rischi che quel comportamento ti rimanga addosso, quindi se fino ad ora non ci siamo comportati al nostro livello, adesso possiamo comunque cambiare le cose e non cadere nel tranello, questa sono certo sia la cosa più importante da cui partire”.