Sir Perugia e crisi Ucraina: rebus trasferta a S.Pietroburgo 9 marzo
Anche il mondo della pallavolo perugina guarda con preoccupazione all’evoluzione dell’attacco militare russo in Ucraina e alle ripercussioni internazionali.
La Sir Safety Perugia, impegnata in Champions League, ha in programma per il prossimo 9 marzo la gara di andata dei quarti di finale della competizione europea a San Pietroburgo contro lo Zenit. Non si esclude nulla, vista l’intricata situazione, neanche lo spostamento della gara in altra sede (ad esempio la Uefa sta decidendo di cambiare sede alla finale di Champions di calcio fissata sempre a San Pietroburgo).
"Stiamo alla finestra in attesa di quello che succederà", ha detto all’ANSA il presidente della società Gino Sirci. "Stiamo vivendo dei momenti di grande tensione – ha aggiunto -, siamo tutti molto in apprensione". Il presidente ha auspicato che la situazione, definita "pericolosa", riesca "ad essere risolta nel migliore dei modi". Il confronto fra Perugia e San Pietroburgo prevede anche una gara di ritorno, al PalaBarton, la settimana successiva all’andata in terra russa. Chi vincerà, affronterà una fra Trento e Berlino. La Sir, tra l’altro, ha nelle sue file un nazionale ucraino, lo schiacciatore Oleh Plotnytskyi, che in queste ore, sollecitato da più parti, ha preferito non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.