Una Sir Perugia indomita agguanta la finale (3-2): ora c’è Monza

Una Sir Perugia indomita agguanta la finale (3-2): ora c’è Monza

Una gara al cardiopalma, come sempre quando dall’altra parte della rete c’è Milano. Ma stavolta la Sir Susa Vim si vendica e dopo l’eliminazione dello scorso anno nei playoff sconfigge la squadra di Piazza, diventata ultimamente un’autentica bestia nera, volando in finale di Coppa Italia, dove affronterà Monza che a sorpresa nella prima semifinale ha sconfitto Trento. I Block devils vanno sotto nel primo set, risorgono nel secondo e incamerano agevolmente il terzo. Sul 16-8 nel quarto parziale sembra fatta per Perugia ma Milano rimonta e trascina il verdetto al tiebreak dove gli uomini di Lorenzetti riescono ad imporsi. Come al solito Milano si rivela solida nella correlazione muro-difesa e abilissima in contrattacco. Nel primo set le squadre vanno a braccetto fino all’ace di Porro e al primo tempo di Piano con i meneghini che salgono sul 16-13. Lorenzetti si gioca il timeout ma l’Allianz allunga ancora sul 20-15 con l’ace di Reggers e l’attacco di Ishikawa. La Sir prova a rientrare forzando dalla linea dei 9 metri ma la battuta non entra e Milano ha vita facile nel chiudere col primo tempo di Reggers per il 20-25.

Anche nel secondo set Milano parte forte. Le difese salgono di colpi le parti ma la differenza ancora una volta la fa innanzitutto la battuta, con la Sir che continua a sbagliare mentre Milano mette tantissima pressione sulla ricezione avversaria. Poi a metà sera la gara gira: i contrattacchi di Plotnytskyi, Ben Tara e Semeniuk e l’ace di Russo spaccano l’equilibrio con Perugia che sale sul 20-15. Qualche imprecisione della Sir Susa Vim consente a Milano di tornare sotto nel finale di set: l’ace di Kazisky crea qualche patema ma Semeniuk non sbaglia e sigla il punto del 25-23.

Rinfrancata dal set vinto Perugia domina il terzo parziale che si rivela un mongolo. Sull’ace di Semeniuk che vale l’8-4 Piazza chiama il timeout. La Sir dilaga col muro del neoentrato Solè su Ishikawa e il contrattacco di Plotnyski, portandosi sul 13-5 sul turno al servizio Solè. Milano torna a -4 grazie al neoentrato Merjarejo ma senza impensierire mai Perugia che controlla e chiude sul 25-15 grazie al muro di Russo su Ishikawa.

Quarta frazione che si apre con Perugia che sfrutta al meglio il turno al servizio di Russo. Piazza si gioca subito il timeout ma Perugia scappa sul 7-2. Milano non riesce a tenere il passo della Sir: il contrattacco di Plotnytskyi e i muri di Russo e Ben Tara danno a Perugia il +8. Ma Milano non molla e ricuce grazie ai muri di Merjarejo e Ishikawa. Poi l’ace di Reggers e l’attacco di Ishikawa valgono la parità. La pipe del cubano dà il vantaggio ai meneghini. Semeniuk manda fuori il diagonale dando a Milano due set point: Ishikawa sbaglia dalla linea dei 9 metri ma poi chiude con la pipe del 25-23 che manda la gara al tiebreak.

Nonostante l’incredibile rimonta subita la Sir Susa Vim non si scompone e torna a giocare ai suoi livelli. L’attacco di Ben Tara e il muro di Russo mandano Perugia sul 5-2 e Piqzza chiama timeout. Ma arriva ancora un muro, stavolta di Ben Tara, che vale il +4. L’Allianz torna sotto dopo l’errore di Plotnytskyi ma il muro su Ishikawa ristabilisce le distanze. L’ace fortunoso di Porro vale il -1. Plotnytskyi dà a Pg 3 set point. A decidere è Leon che trova l’ace che vale la finale.

Una gara al cardiopalma, come sempre quando dall’altra parte della rete c’è Milano. Ma stavolta la Sir Susa Vim si vendica e dopo l’eliminazione dello scorso anno nei playoff sconfigge la squadra di Piazza, diventata ultimamente un’autentica bestia nera, volando in finale di Coppa Italia, dove affronterà Monza che a sorpresa nella prima semifinale ha sconfitto Trento. I Block devils vanno sotto nel primo set, risorgono nel secondo e incamerano agevolmente il terzo. Sul 16-8 nel quarto parziale sembra fatta per Perugia ma Milano rimonta e trascina il verdetto al tiebreak dove gli uomini di Lorenzetti riescono ad imporsi. Come al solito Milano si rivela solida nella correlazione muro-difesa e abilissima in contrattacco. Nel primo set le squadre vanno a braccetto fino all’ace di Porro e al primo tempo di Piano con i meneghini che salgono sul 16-13. Lorenzetti si gioca il timeout ma l’Allianz allunga ancora sul 20-15 con l’ace di Reggers e l’attacco di Ishikawa. La Sir prova a rientrare forzando dalla linea dei 9 metri ma la battuta non entra e Milano ha vita facile nel chiudere col primo tempo di Reggers per il 20-25.

Anche nel secondo set Milano parte forte. Le difese salgono di colpi le parti ma la differenza ancora una volta la fa innanzitutto la battuta, con la Sir che continua a sbagliare mentre Milano mette tantissima pressione sulla ricezione avversaria. Poi a metà sera la gara gira: i contrattacchi di Plotnytskyi, Ben Tara e Semeniuk e l’ace di Russo spaccano l’equilibrio con Perugia che sale sul 20-15. Qualche imprecisione della Sir Susa Vim consente a Milano di tornare sotto nel finale di set: l’ace di Kazisky crea qualche patema ma Semeniuk non sbaglia e sigla il punto del 25-23.

Rinfrancata dal set vinto Perugia domina il terzo parziale che si rivela un mongolo. Sull’ace di Semeniuk che vale l’8-4 Piazza chiama il timeout. La Sir dilaga col muro del neoentrato Solè su Ishikawa e il contrattacco di Plotnyski, portandosi sul 13-5 sul turno al servizio Solè. Milano torna a -4 grazie al neoentrato Merjarejo ma senza impensierire mai Perugia che controlla e chiude sul 25-15 grazie al muro di Russo su Ishikawa.

Quarta frazione che si apre con Perugia che sfrutta al meglio il turno al servizio di Russo. Piazza si gioca subito il timeout ma Perugia scappa sul 7-2. Milano non riesce a tenere il passo della Sir: il contrattacco di Plotnytskyi e i muri di Russo e Ben Tara danno a Perugia il +8. Ma Milano non molla e ricuce grazie ai muri di Merjarejo e Ishikawa. Poi l’ace di Reggers e l’attacco di Ishikawa valgono la parità. La pipe del cubano dà il vantaggio ai meneghini. Semeniuk manda fuori il diagonale dando a Milano due set point: Ishikawa sbaglia dalla linea dei 9 metri ma poi chiude con la pipe del 25-23 che manda la gara al tiebreak.

Nonostante l’incredibile rimonta subita la Sir Susa Vim non si scompone e torna a giocare ai suoi livelli. L’attacco di Ben Tara e il muro di Russo mandano Perugia sul 5-2 e Piqzza chiama timeout. Ma arriva ancora un muro, stavolta di Ben Tara, che vale il +4. L’Allianz torna sotto dopo l’errore di Plotnytskyi ma il muro su Ishikawa ristabilisce le distanze. L’ace fortunoso di Porro vale il -1. Plotnytskyi dà a Pg 3 set point. A decidere è Leon che trova l’ace che vale la finale.