Workshop sull’impatto socio-economico di Eurovolley
E’ scattato il conto alla rovescia verso gli Europei di volley maschile. Mancano ormai due mesi all’inizio della massima competizione per nazionali, datato 28 agosto, e che vedrà Perugia ospitare alcuni incontri del girone A, che vede impegnata anche l’Italia. Dopo la presentazione ufficiale dell’evento, un’altra importante tappa di avvicinamento; uno workshop dedicato alle ricadute socio-economiche che un evento come questo può avere sul territorio.
Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Tuteri, del presidente Fipav Umbria Lomurno, del presidente del Coni Umbria Ignozza, e prima delle conclusioni tracciate dall’assessore regionale allo sport e al turismo Paola Agabiti, spazio ai vari relatori. Roberto Ghiretti, docente Master Sport, ha presentato un documento che analizza l’impatto economico degli europei di volley, maschili e femminili, che questa estate ospiterà l’Italia, con un giro d’affari stimato superiore ai 160 milioni di euro. Paolo Polinori, Professore Ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Perugia, si è soffermato sull’importanza della sinergia fra spesa pubblica e privata e l’effetto moltiplicatore generato dagli eventi sportivi. E’ poi intervenuto Giacomo Sintini, ex pallavolista che proprio con la maglia della nazionale vinse un oro agli Europei del 2005.
Un’attenzione particolare è stata riservata proprio al valore sociale dello sport e all’effetto traino delle grandi manifestazioni: un patrimonio da non disperdere quando si parla di sport di base.