Aborto farmacologico, è polemica. La vicenda sul tavolo del Ministro
Ha avuto una eco nazionale la decisione della Giunta regionale dell’Umbria di eliminare il day hospital per le donne che decidono per l’aborto farmacologico. Numerose le associazioni sul piede di guerra, ma la Tesei difende la sua scelta.
Intanto sulla vicenda il ministro della Salute Roberto Speranza ha richiesto un parere al Consiglio superiore di sanità (Css), alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, "in merito alla interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico. L’ultimo parere in materia era stato espresso dal Css nel 2010", sottolinea una nota del ministero della Salute.